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I contratti per la fornitura di servizi con il governo nazionale andranno fino ad aprile 2023: cosa succederà agli appaltatori

COLOMBIA-NOTIZIE

Ci vorrà fino ad aprile 2023 quando il GOVERNO NAZIONALE consentirà di continuare a gestire i CONTRATTI di fornitura di servizi come è stato fino ad ora. Lo aveva promesso settimane fa il presidente della Repubblica, Gustavo Petro, e così, a quanto pare, si realizzerà, dopo un decreto recentemente emanato.

Lo prevede la recente circolare del Dipartimento amministrativo della FUNZIONE PUBBLICA e dell'Esap dove, tra l'altro, si assicura che sarà fino al quarto mese del prossimo anno in cui l'Esecutivo consentirà l'affidamento dei servizi pur Si anticipa l'apertura degli stabilimenti di lavoro interinale che il Governo sta valutando.

Lì è stabilito che gli enti statali possono assumere dipendenti con questa modalità solo se strettamente necessario. Tuttavia, dureranno fino ad aprile 2023. Questi contratti, secondo il documento, saranno regolati dal ramo giudiziario sia a livello dipartimentale che nazionale.

Tali enti, secondo la circolare, “devono predisporre i necessari studi tecnici e costituire il necessario e sufficiente personale temporaneo per far fronte alle esigenze missionarie e amministrative che si richiedono”, si legge nel testo della Funzione Pubblica.

Ciò che il GOVERNO PETRO intende con la generazione di questi impianti temporanei è migliorare le condizioni di lavoro di quasi più di un milione di dipendenti pubblici che si guadagnano da vivere con CONTRATTI di fornitura di servizi. Per questo verranno creati i suddetti impianti che sostituiranno questa modalità di lavoro che consente ai lavoratori di avere tutti i benefici della legge come in un contratto o lavoro a tempo indeterminato, ovvero dove vengono pagate ferie, bonus, licenziamenti, tra gli altri . .

Con ciò viene ratificato un altro degli obiettivi del presidente, ovvero quello di smantellare le buste paga parallele da parte del Dipartimento amministrativo della presidenza della Repubblica (Dapre). Per questo, questi quattro mesi sono stati fissati per le diverse agenzie governative per svolgere i suddetti studi per vedere come fornire garanzie ai propri collaboratori.

Infatti, questa iniziativa è nota pochi giorni dopo che il ministero delle Finanze ha presentato il piano di austerità del presidente Petro, che stabilisce anche i nuovi parametri quando si stipulano CONTRATTI diretti con lo Stato colombiano.

Queste nuove intestazioni rispondono a quanto affermato nelle settimane precedenti dal Capo dello Stato sui rapporti di prestazione di servizi, che considera "un rapporto di lavoro bugiardo" per "sfruttare eccessivamente" i lavoratori e quindi questo schema "deve passare alla storia".

Un'altra disposizione riflessa nel documento ha a che fare con la riduzione dei CONTRATTI di sicurezza e sorveglianza privata. Inoltre, ci sarebbero ulteriori tagli in questo settore, cosa che il governo precedente non aveva fatto.

A tal proposito, il ministero delle Finanze ha precisato che ciascun ente deve valutare "la fattibilità di implementare dispositivi tecnologici come telecamere, allarmi o altri dispositivi, al fine di ridurre la spesa con questo tipo di contratto". Inoltre, la bozza del decreto evidenzia che potrebbe esserci un incentivo per quelle aziende che offrono servizi focalizzati sull'uso di strumenti tecnologici di sicurezza e non tanto sul collegamento delle persone.

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